L’architettura modifica i luoghi ed i contesti in cui si inserisce, delineando un principio di trasformazione capace di disegnare nuove identità e nuovi spazi riconoscibili.

Gli interventi proposti dallo studio nella sinergia dei nuovi progetti di Firmati Uniabita reinterpretano le condizioni del contesto, rileggendone allineamenti e collimazioni visuali, connotandosi come nuovi elementi identitario capaci di dialogare con lo spazio pubblico e costituirsi come principi cardine nella definizione di nuovi fronti urbani riconoscibili. I progetti si articolano attraverso lo studio delle preesistenze per costituirsi come elementi capaci di reinterpretare condizioni storicizzate in chiave contemporanea.

L’architettura si sostanzia di elementi pieni che si alternano a grandi cavità nel tentativo di definire un ritmo capace di cogliere le relazioni urbane con il contesto nell’articolazione degli alzati, attraverso condizioni che scandiscono ritmicamente il susseguirsi di piani, fino a determinare un’identità civile di tutti i fronti. 

Il ruolo del progetto come strumento capace di ridisegnare porzioni di città diventa l’elemento nodale dei nuovi interventi. Il luogo costituisce lo sfondo entro cui l’architettura si inserisce, il riconoscimento dei caratteri antropogeografici diventa elemento fondamentale per la costruzione di relazioni molteplici.

Lo spazio civico, il paesaggio urbano, i caratteri geografici, morfologici e tipologici locali costituiscono la condizione cardine della trasformazione, il primo elemento di conoscenza che determina la modificazione del luogo.

Il principio che sottende le scelte tipologiche e d’uso dello spazio architettonico nasce dal presupposto di progettare e costruire edifici capaci di rispondere alle esigenze di fasce differenti di popolazione in virtù degli ambiti entro cui il progetto si inserisce di volta in volta, cercando di soddisfare le richieste degli utenti a seconda del target di riferimento dell’intervento prefissato e della zona urbana oggetto di progetto. 

La ricerca progettuale che lo studio porta avanti nello sviluppo dei progetti di Firmati Uniabita articola dunque il proprio percorso attraverso lo studio delle possibili differenti tipologie edilizie con destinazione d’uso residenziale collettiva, applicabili in modo flessibile a molteplici interventi contraddistinti da specificità locali, urbane, sociali ed economiche, declinate in un quadro generale di “progetto integrato” capace di ottimizzare il rapporto tra costi (intesi non solamente in termini economici) e benefici.

La ricerca di una poetica di bellezza dei luoghi sottende all’idea che la sostenibilità non sia solo un carattere a forte connotazione ambientale ed economica ma che debba necessariamente caratterizzarsi anche della capacità di migliorare lo spazio in cui viviamo attraverso architetture che rispondano anche al principio di venustas e non solo ai principi di utilitas e firmitas citati da Vitruvio.