In molti caseggiati della Cooperativa UniAbita, gruppi di soci si sono da tempo dedicati alla piccola manutenzione degli spazi comuni, occupandosi di compiti come cambiare lampadine, verniciare o sistemare serrature o portoncini. Tuttavia, queste iniziative spontanee non erano ancora regolamentate.

“Abbiamo voluto mettere a sistema e regolamentare quelle che oggi sono iniziative spontanee e determinarne i limiti, sottolineando le competenze dei soci”, spiega Letizia Villa, vicepresidente di UniAbita. “L’altro obiettivo sarebbe quello di aumentare la partecipazione alla vita della Cooperativa e il grado della socializzazione oltre che diminuire le spese che pesano su tutti gli inquilini”.

Se per svolgere lavori di piccola manutenzione uscisse un tecnico, questi assumerebbero un costo molto più ingente, che grava sugli stessi abitanti del caseggiato. Per raggiungere questi obiettivi, l’ufficio tecnico di UniAbita ha redatto un regolamento che elenca gli interventi che possono essere eseguiti senza rischi particolari, come verniciature o cambi di serrature. “È compito dei comitati contattare i soci più reattivi a questo tipo di proposta, divulgando la possibilità di sottoscrivere questo patto di collaborazione”, continua Villa. "Una volta individuati i partecipanti per ogni caseggiato, l’ufficio tecnico fornirà gli strumenti necessari per le piccole opere, come serrature o crono-termostati”.

Una delle principali novità introdotte è la copertura assicurativa per coloro che partecipano ai patti di collaborazione. “Chi darà il nominativo per partecipare a questi patti avrà una copertura assicurativa”, conferma Villa. “In questo modo, non solo promuoviamo la collaborazione e la solidarietà tra i soci, ma contribuiamo anche a migliorare la qualità della vita all'interno dei nostri caseggiati”, conclude Villa.