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UNIABITA CONTRO LA POVERTA' ENERGETICA

17 febbraio 2023

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L'aumento dei costi energetici è un tema che sta toccando da vicino molte famiglie italiane.

Come Cooperativa di abitanti, UniAbita ha da subito cercato di affrontare la questione, provando anche a sperimentare soluzioni di  impatto a lungo termine, non solo quindi che possano presentare possibili benefici sulle spese personali, ma anche, a livello più globale, sull'ambiente. Un recente studio prodotto da Legambiente ha evidenziato come “il riscaldamento domestico contribuisce ancora, in maniera significativa, a inquinare le nostre città e a surriscaldare il Pianeta”. Una delle strade che la Cooperativa sta percorrendo per l’imminente futuro è la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili, meglio note come CER.

Cos'è in pratica una CER?

L’acronimo CER sta per comunità di energia rinnovabile. Un gruppo di soggetti, possono essere persone così come enti pubblici o privati, si organizzano per produrre e condividere localmente l'energia attraverso fonti rinnovabili. Quindi realizzano un impianto di produzione - ad esempio installando pannelli solari - e hanno una certa libertà di definire le regole per la redistribuzione di quel che viene prodotto. Sono esperienze nuove che vogliono rispondere all’esigenza di sostenere economicamente i propri aderenti e, allo stesso tempo, diminuire l’impatto ambientale della produzione di energia e quindi dei consumi. 

UniAbita e Fondazione Auprema hanno avviato valutazioni con tecnici specializzati per dare vita alla prima CER all'interno del caseggiato di via Bramante 15. La sperimentazione sarà possibile grazie al contributo di Fondazione Cariplo, che ha premiato il progetto presentato proprio da Fondazione Auprema all’interno del bando "Alternative".

"Da tempo UniAbita stava valutando investimenti in questo ambito. In molti nostri caseggiati abbiamo già installato impianti fotovoltaici che servono a creare energia per le parti comuni. Inoltre grazie al Superbonus 110% abbiamo sostituito gli impianti a gas in un paio di nostri complessi" spiega Pierpaolo Forello. "Quello che mancava era la possibilità di incidere sui costi delle utenze: quando l’Italia ha recepito la Direttiva europea sulle CER, abbiamo iniziato a interessarci sulla possibilità di attivarne una, proprio con questo obiettivo”.

Le CER hanno anche un importante valore sociale; possono essere un mezzo di aggregazione delle comunità, di sviluppo economico locale, oltre che di contrasto alla povertà energetica.

"Il fine che accomuna la cooperativa di abitanti a una comunità energetica è quello di vivere in una dimensione cooperativa in cui si cercano modelli per risparmiare da un punto di vista economico ma che abbiano anche meno impatto ambientale". Sono le parole di Letizia Villa, Vice Presidente di UniAbita, che spiega i punti di forza ma anche le criticità di sviluppare una Comunità Energetica Rinnovabile, nel video curato da VD News, una giovane realtà che racconta tematiche attuali attraverso contenuti innovativi.

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