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UniAbita è tra i sostenitori di INVITRO, un progetto realizzato insieme a sette importanti teatri milanesi

16 luglio 2021

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Crediamo nella cultura e nel bisogno di ripartire

Invitro è una stagione teatrale on demand: sette spettacoli messi in scena da sette teatri e ripresi appositamente per la piattaforma www.invitro.coop, disponibili on line e fruibili attraverso computer, smartphone e tablet. Confidando che la campagna vaccinale e le dure misure dei mesi trascorsi aiutino a ritornare presto alla normalità, il progetto terminerà il 31 marzo 2022. 

A questo esperimento hanno aderito i teatri milanesi Teatro dell’Elfo, Teatro del Buratto, MTM Manifatture Teatrali Milanesi, Teatro Menotti, Teatro della Cooperativa, Teatro Magro di Mantova e Industria Scenica di Vimodrone.

Anche con la riapertura dei teatri, Invitro.coop, potrà sarà utilizzabile per coloro che vorranno vivere l’emozione del teatro comodamente da casa. 

Un aspetto molto importante di questo progetto è la realizzazione tecnica; infatti la piattaforma Invitro si è avvalsa di un team di tecnici professionisti che hanno saputo cogliere e portare nella produzione video ogni minimo aspetto e dettaglio, di ogni singolo spettacolo, che porta lo spettatore virtualmente nelle sale teatrali, ambiente unico e coinvolgente.

GLI SPETTACOLI DISPONIBILI SULLA PIATTAFORMA

Teatro MenottiFar finta di essere sani” di G. Gaber e S. Luporini

In collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber
con Andrea Mirò, Enrico Ballardini e i Musica da Ripostiglio 

di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
adattamento e regia Emilio Russo

Sono passati quasi 50 anni, ma lo spettacolo del signor G è ancora terribilmente di attualità. Stupisce e rincuora il fatto che Gaber sia riuscito ad anticipare i tempi, a raccontare la realtà come pochi altri al mondo, ma – allo stesso tempo – di andare oltre. 

Sul palcoscenico Andrea Mirò, artista eclettica come pochissimi altri in Italia e Enrico Ballardini, attore, musicista e cantautore. Le musiche sono arrangiate dalla travolgente band Musica da Ripostiglio, presente da anni sui palchi dei festival di jazz e sui palcoscenici teatrali di tutta Italia. 

Teatro del Buratto Janis - Take Another Little Piece of My Heart

Ideazione: Luca Cecchelli
Testo, video e regia: Davide del Grosso

Con Marta Mungo e Davide del Grosso

Take another little piece of my heart è un viaggio alla scoperta di una delle più grandi figure del rock & roll, Janis Joplin, seguendo l’intuizione che a cinquant’anni dalla sua scomparsa possa essere un’interlocutrice straordinaria per le nuove generazioni. 

Sulla scena un’attrice e un attore evocano, in un dialogo metateatrale, il mondo della Joplin attraverso articoli, pagine intime di diario, lettere e ovviamente musica. 

Una little girl blue che, nel suo sapersi incamminare verso il futuro con incertezza e speranza, con rischio e desiderio, sembra l’avanguardia di ogni gioventù. 

Teatro della Cooperativa Nome di Battaglia Lia

MEDAGLIA COMMEMORATIVA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA 

testo e regia Renato Sarti
con Marta Marangoni, Rossana Mola, Renato Sarti 

musiche originali Carlo Boccadoro

All’interno della grande pagina della Resistenza, il quartiere di Niguarda a Milano e le donne dei suoi cortili ebbero un ruolo particolare. Niguarda si liberò il 24 aprile 1945, con un giorno di anticipo sul resto d’Italia. 

Nome di battaglia Lia nasce da un attento lavoro di ricerca e raccolta di testimonianze dirette del nostro recente passato: Renato Sarti costruisce un testo che, usando le parole di Lia e delle sue compagne di lotta, racconta degli eroismi anonimi delle donne, in una realtà quotidiana fatta di famiglie da accudire nella fame e nelle malattie, senza però dimenticare quelle “piccole cose” che in quegli anni bui rendevano più lieve la vita. 

MTM Manifatture Teatrali MilanesiCyrano sulla Luna” 

di Luca Chieregato
regia Luca Chieregato, Pietro De Pascalis con Pietro De Pascalis

Abbiamo preso Cyrano, quello del naso, quello dell’apostrofo rosa tra le parole ti e amo, quello di Rossana, il poeta spadaccino, e l’abbiamo mandato sulla Luna. Lui ha sempre sognato di andarci, lassù. Ora che è morto da poco, le sue parole ancora sfiorano l’eco dell’aria... e finalmente è arrivato lì. Lei, la Luna, non lo riconosce e fa domande bambine: che cos’è il teatro? E la verità? Cos’è il vento? Hai amato davvero? 

Cyrano ripercorre tutta la sua storia, naviga lieve nella memoria e ricorda, dimentica, rivive. In scena c’è solo lui, Cyrano; gli altri sono fantasmi, ombre, guizzi di luce. A fargli compagnia c’è una luce di Luna, una Terra azzurra immersa nel buio da spiare da lontano, e le sue parole. 

Teatro dell’Elfo Mary, una sarta per Shakespeare

scritto diretto e interpretato da Elena Russo Arman 

Il testo è ambientato all’epoca di Elisabetta I d’Inghilterra. C’è grande attesa per il nuovo spettacolo di Sir William Shakespeare in scena al Globe, il famoso teatro di Londra. Il più grande interprete del teatro elisabettiano, Mr Goodwin, è appena entrato in scena tra le ovazioni del suo adorante pubblico. Dietro le quinte resta la sua sarta tuttofare, Mary, il cui sogno è interpretare la parte di Giulietta, che ormai conosce a memoria, pur sapendo che non lo potrà mai fare perché è una donna, e le donne non possono recitare. 

Attraverso lo sguardo ironico e scanzonato di Mary, Elena Russo Arman offre agli spettatori un modo diverso di scoprire il gioco teatrale, i mestieri di chi sta “dietro le quinte”, la magia del palcoscenico. È un testimone privilegiato che, da un punto di osservazione particolare - un camerino ingombro di oggetti di scena - rievoca i più celebri successi del Bardo, le cui storie fanno sognare da secoli spettatori di tutto il mondo e di tutte le età. 

Teatro MagroSN 1604 | Corpo Celeste” 

produzione Pantacon
regia Flavio Cortellazzi
con Elia Grassi

Nell’universo sono emersi molti fenomeni affascinanti: mostruosi buchi neri del peso di un miliardo di soli che mangiano le stelle e vomitano getti di gas; stelle di neutroni che ruotano su se stesse mille volte al secondo, la cui materia è compressa a un miliardo di tonnellate per centimetro cubo; particelle subatomiche così inafferrabili che potrebbero penetrare anni luce di piombo solido; onde gravitazionali il cui flebile passaggio non lascia alcuna impronta percettibile. 

Un punto microscopico brilla, poi un altro, poi un altro: è l’impercettibile, è l’enorme. Questo lumicino è un focolare, una stella, un sole, un universo; ma questo universo è niente. Ogni numero è zero di fronte all’infinito. 

Industria ScenicaWEBulli” 

di Serena Facchini ed Ermanno Nardi
con Marzia Gallo ed Ermanno Nardi

Anna ha 14 anni, fa le superiori in una cittadina alle porte di Milano. Ha una migliore amica, ha anche un ragazzo. È carina, è popolare. Un giorno si fa un video per il suo danzato. Ma quel video inizia a saltare da uno schermo all’altro. 

Il bullismo a scuola c’è sempre stato, come anche il bisogno di farsi notare. Ma come sono cambiati oggi questi fenomeni tra social network e nuove tecnologie? Oggi gli “schiaffi” sono diventati intangibili, sono video pubblicati online, messaggi anonimi, foto rubate, false identità. Fisicamente fanno meno male, ma quanto feriscono nell’anima? 

WEBulli indaga i fenomeni di cyberbullismo e sexting, ossia gli atti di bullismo e molestia e lo scambio di contenuti espliciti di carattere sessuale effettuati tramite i nuovi media digitali. 

Alla piattaforma Invitro è abbinata una campagna di raccolta fondi a favore dei lavoratori dello spettacolo che prevede la donazione del 5% sugli incassi e delle sponsorizzazioni.  

Il progetto, sviluppato e coordinato da Coopservizi, è nato nell’ambito delle iniziative di innovazione digitale promosse da Fondazione Pico, Digital Innovation Hub di Legacoop e Coopfond, e nello specifico dal nodo territoriale di Pico Lombardia, con Legacoop Lombardia, in collaborazione con partner appartenenti al mondo cooperativo lombardo: Gnucoop, Hagam, Multimagine, Genera e Smart. Invitro – teatro on demand, per i suoi contenuti sociale e culturali, ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Milano e del Comune di Mantova.

È stato possibile realizzare il progetto Invitro anche grazie al sostegno di Coop Lombardia, Gruppo Unipol, Abitare, CAA, CLO, Fondazione Unipolis, UniAbita e al contributo di Coopfond.

Per tutte le informazioni riguardanti il progetto Invitro - www.invitro.coopinfo@invitro.coop 

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